Citazione: Vincenzo Di Lecce, Antonella Giove, Alessandro Quarto, Maria Luigia Satta, Jessica Uva. Protezione del territorio e social network. Il Parco delle Gravine in Puglia. Second Interop VLab.it Workshop, Roma, Italia, 6 Novembre 2009, pp. 82-83
Abstract: L'utilizzo di un Social Network per il monitoraggio di un parco regionale ha portato all'identificazione di nuove e promettenti applicazioni. Il monitoraggio di ampi territori con tecniche di videosorveglianza e telerilevamento, per quanto tecnicamente fattibili, appare assai oneroso e complesso specie per la risoluzione spaziale e temporale richiesta nel controllo di aree soggette a discarica abusiva e/o coperte da manto boschivo. E' però evidente che tali manifestazioni non sfuggono agli abitanti e a quanti seguono il Parco come risorsa ambientale ed economica. Si è pensato quindi di coniugare sensori e rilevatori (umani) con tecniche web, realizzando un supporto di condivisione e pubblicità per immagini e commenti raccolti in situ. Il software è stato dotato di strumenti per la valutazione della densità dei dati raccolti e sulla loro significatività rispetto al territorio. La valutazione di qualità dei singoli siti è pubblicata nell'area pubblica del sistema per informare gli utenti e sensibilizzare l'opinione pubblica.
Keyword: monitoraggio ambientale, Social Network, reati ambientali